26 Feb 2025 Dalla strategia agli strumenti: la fase operativa
Abbiamo analizzato i dati, definito la strategia e stabilito gli obiettivi. Ora arriva il momento cruciale: trasformare il pensiero strategico in strumenti concreti. La fase operativa del marketing non si limita alla pianificazione, ma si occupa della realizzazione creativa vera e propria di tutti gli elementi necessari per dare vita alla strategia: dal sito web alle campagne pubblicitarie, dagli strumenti offline (biglietti da visita, materiale per fiera, ecc) ai contenuti digitali (es. contenuti per i blog o i social media, ecc).
È qui che si passa dall’idea all’azione, garantendo coerenza e funzionalità in ogni strumento sviluppato.
In Voxart, la fase operativa richiede una gestione attenta delle tempistiche, per garantire un processo efficiente e senza intoppi. Allo stesso tempo, trasformare la strategia in strumenti concreti significa coordinare il lavoro creativo e tecnico, rispettando le esigenze del cliente, del team e degli altri progetti in corso.
Per farlo, ogni progettazione tiene conto di aspetti chiave come:
- Mantenere la coerenza con la strategia aziendale.
- Evitare sprechi di risorse ottimizzando il budget.
- Migliorare la collaborazione tra il team dell’agenzia e quello dell’azienda.
- Monitorare i progressi e apportare correzioni tempestive.

Diamo forma alla strategia
Perché questa fase è fondamentale? Una strategia senza strumenti concreti è solo teoria. La fase operativa del marketing assicura che ogni elemento prodotto sia in linea con gli obiettivi prefissati, rispettando il tono di voce e l’identità del brand. È qui che si risponde alle domande più pratiche:
- Di cosa abbiamo bisogno per comunicare il nostro messaggio?
- Quali strumenti sono più efficaci per raggiungere il nostro pubblico?
- Come possiamo assicurarci che tutto sia coerente con il brand?
L’obiettivo non è solo realizzare strumenti di marketing, ma farlo in modo efficace, ottimizzando le risorse e mantenendo la qualità. La fase operativa è quella che anche nella metodologia del Design Thinking risulta centrale: è la fase “ideate“, dove emergono le idee creative che trovano corpo negli strumenti necessari a perseguire gli obiettivi preposti.
Creare il perfetto equilibrio tra creatività e tecnologia
Progettazione creativa e tecnica: coerenza, estetica e funzionalità
Ogni azione di marketing deve rispettare la brand identity aziendale e rispondere a precise esigenze comunicative. In questa fase è fondamentale trovare il giusto equilibrio tra “estetica e funzionalità”.
È chiaro che, ad esempio, la progettazione di un biglietto da visita richiede un approccio e delle competenze diverse rispetto allo sviluppo di un sito di vendita online, ma entrambi i lavori devono essere coerenti con i valori del brand del cliente.
La scelta degli strumenti di marketing e comunicazione da sviluppare non è un passo isolato, ma emerge da tutte le fasi precedenti del processo progettuale, che vanno dalla raccolta dei dati all’analisi dei competitors, fino alla definizione degli obiettivi.
Quali possono essere questi strumenti? Ogni progetto necessita di soluzioni specifiche, scelte in base agli obiettivi, al target e al contesto di riferimento. Ecco alcuni degli elementi più comuni che vengono considerati:
- Siti web e landing page, essenziali per la presenza digitale e la conversione.
- Campagne pubblicitarie online e offline, per aumentare visibilità e acquisire nuovi clienti.
- Materiali tangibili offline, come brochure, cataloghi, packaging e merchandising.
- Contenuti digitali, tra cui blog, video, post social e newsletter.
- Identità visiva e branding, che includono logo, palette colori, font e linee guida di comunicazione.
- Presentazioni e documenti aziendali, come company profile, white paper e report strategici.
- Eventi e fiere, sia fisici che virtuali, per il networking e il posizionamento di marca.
- Attività di PR e media relations, per consolidare autorevolezza e reputazione.
- Strategie di SEO e content marketing, per migliorare la visibilità organica sui motori di ricerca.
Lo sviluppo della comunicazione, a maggior ragione se omnicanale, deve sempre basarsi su tre principi chiave:
- Coerenza con il brand. Ogni elemento deve rispettare il linguaggio visivo e il tono di voce.
- Equilibrio tra estetica e funzionalità. Un design accattivante non basta: gli strumenti devono essere efficaci.
- Adattabilità e scalabilità. Ciò che viene sviluppato oggi deve poter crescere ed evolversi nel tempo.

Tecnologie e approcci per lo sviluppo della strategia
L’efficacia della fase operativa dipende anche dalla scelta degli strumenti software e delle piattaforme tecnologiche più adatte. Prendendo in considerazione solo l’ambito digital come esempio si includono tra gli strumenti essenziali:
- CMS per siti web (WordPress, Webflow, Shopify). I CMS sono soluzioni ideali per molti progetti, perché, sebbene alcune realtà necessitino di un sito completamente personalizzato, molte PMI possono ottenere ottimi risultati con piattaforme open-source ben configurate e personalizzate. Queste offrono un perfetto equilibrio tra flessibilità, funzionalità e costi contenuti, senza necessitare di investimenti troppo elevati.
- Piattaforme di marketing automation (Mailchimp, ActiveCampaig). Inviare manualmente email commerciali o newsletter dalla propria casella di posta non è solo inefficiente, ma rischia anche di far bloccare il server per spam. Le piattaforme di marketing automation esistono proprio per gestire queste attività in modo efficace, permettendo segmentazione, personalizzazione e analisi delle performance.
- Software di project management (ClickUp, Trello, Asana). Excel può essere utile, ma strumenti dedicati alla gestione del team e dei progetti offrono funzionalità avanzate come la pianificazione a Gantt, l’assegnazione di task e il monitoraggio delle risorse impiegate. Una gestione strutturata è fondamentale per garantire efficienza e trasparenza tra team e cliente.
- Strumenti per l’analisi dei dati (Google Analytics, SEOZoom, Semrush). La raccolta e l’analisi dei dati non sono attività da svolgere solo all’inizio di un progetto. Il mercato evolve, le metriche cambiano e questo richiede continui aggiustamenti strategici e operativi. Monitorare dati di traffico, keywords, competitors e conversioni è essenziale per ottimizzare le performance nel tempo.
Dare vita al progetto: Le fasi del processo operativo
Pianificazione dettagliata delle attività
Un buon processo operativo prevede una pianificazione rigorosa:
- Pianificazione delle tempistiche: creare una roadmap con scadenze precise.
- Assegnazione dei ruoli: scegliere i membri del team corretti per ogni attività.
- Creazione di un Gantt di progetto: per monitorare l’avanzamento dei lavori.
Coinvolgimento del team
La fase operativa è un lavoro di squadra! È la fase nella quale in agenzia ci confrontiamo maggiormente, è quella che deve coesistere con la comunicazione del cliente.
Ogni membro del team ha un ruolo chiave!

Ecco le figure necessarie all’interno di un team:
- Direzione creativa e strategist: supervisiona l’allineamento dell’intero progetto con gli obiettivi.
- Visual designer: crea gli asset visivi e i materiali di comunicazione.
- Sviluppatore web: implementa e allinea le soluzioni digitali agli obiettivi di comunicazione.
- Visual Artist: si occupa della creazione di contenuti visivi, traducendo idee e strategie in immagini, video, animazioni e altri elementi grafici.
- SEO specialist: si occupa della pianificazione dei contenuti testuali organici, sia istituzionali statici che periodici.
- Copywriter: scrive e cura tutti i contenuti testuali, da inserire nei vari strumenti.
- Marketing specialist: gestisce la distribuzione dei contenuti sulle diverse piattaforme e le campagne.
Test e ottimizzazione
Prima del “lancio” definitivo del progetto, ogni attività svolta deve essere testata per verificarne l’efficacia. È un’azione che comporta controlli formali (relativi a normative o particolari regole da seguire), controlli funzionali (per la verifica dei diversi aspetti legati alla user experience dello strumento), e verifica della coerenza finale dello strumento con i valori del brand.
Non esistono solo questi test, ma ne esistono molti altri anche più specifici. A solo titolo di esempio:
- Prove di stampa del materiale cartaceo, per garantire la qualità ed evitare problematiche successive alla stampa definitiva.
- A/B test, per valutare le versioni migliori, ad esempio di una campagna social o di annunci Google ADS.
Il valore di una fase operativa ben strutturata
La realizzazione degli strumenti giusti, con la giusta attenzione alla coerenza e alla funzionalità, è fondamentale per generare un impatto reale e misurabile sul mercato. Una fase operativa ben strutturata non solo garantisce il corretto allineamento con gli obiettivi, ma permette anche di ottimizzare risorse e tempistiche, aumentando l’efficacia delle azioni.
Ogni scelta e ogni passo devono essere pensati per rispondere a specifiche esigenze del brand, trasformando la strategia in un progetto concreto e di successo.
Nel prossimo articolo, esploreremo la fase di misurazione: capiremo come monitorare e valutare l’efficacia delle azioni intraprese, per ottimizzare continuamente il percorso verso gli obiettivi.
Se desideri supporto nella realizzazione e nello sviluppo degli strumenti giusti per la tua comunicazione, non esitare a contattarci per una consulenza personalizzata!
Voxart Team