23 Ott 2024 Metodologia progettuale: come lavoriamo in agenzia
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Quando parliamo di metodologia progettuale non ci riferiamo a una prassi standardizzata e rigida, bensì a un iter progettuale dinamico e in continua evoluzione.
Questo processo è in grado di fornire risposte concrete a domande complesse, tenendo conto delle specifiche esigenze del progetto.
Una metodologia progettuale è composta da una serie di fasi di progettazione che comprendono concetti teorici e azioni operative, organizzate in funzione di un obiettivo preciso.
Queste fasi sono essenziali per la realizzazione di un progetto, poiché permettono di risolvere problemi specifici legati a un sistema o a un contesto.
Nel mondo del business, esistono molteplici approcci alla progettazione. Ogni metodologia ha un proprio iter progettuale e si articola in diverse fasi di realizzazione del progetto.
Per esempio, il Problem Solving Strategico, il metodo F.A.R.E., il Lego Serious Play, e soprattutto il Design Thinking sono metodologie consolidate che hanno dimostrato efficacia in diversi ambiti.
In Voxart, utilizziamo tecniche derivate dal Design Thinking per affrontare la progettazione di strategie di marketing e di comunicazione, integrando strumenti e modelli che facilitano la risoluzione di problemi complessi.
Tuttavia, è fondamentale capire che i metodi impiegati in un iter progettuale non sono formule magiche o infallibili.
Non esiste una soluzione unica e universale per garantire il successo di un progetto. Ciò che accomuna tutte le metodologie è la capacità di guidare il processo e garantire che tutte le fasi del progetto siano eseguite con rigore, evitando l’improvvisazione, che risulta spesso inefficace.
In definitiva, il focus di ogni fasi della progettazione è sempre la risoluzione del problema, mantenendo un equilibrio tra creatività, analisi e l’applicazione di tecniche operative.
Metodologia progettuale e problem solving
Dal punto di vista filosofico, la soluzione dei problemi segue due percorsi diversi: può avvenire in maniera del tutto casuale, ossia grazie alla scoperta, o può avvenire in maniera elaborata ed impegnativa mediante l’invenzione.
Una metodologia progettuale applicata al problem solving prevede delle fasi che aiutano il soggetto ad impostare correttamente il problema e a chiarire alcuni aspetti che lo confondono, impedendogli di trovare delle soluzioni.
Per superare il ”problema” e raggiungere un determinato obiettivo è necessario farsi le domande giuste. Adottare una tecnica di problem solving ci aiuta prima di tutto a farci le domande giuste riguardo una particolare problematica.
Le fasi del problem solving: dall’analisi alla valutazione
Con i diversi metodi di problem solving si individuano generalmente questi punti:
- Comprensione: consiste nell’analizzare il problema, comprenderne le componenti e valutare se si è già affrontata una situazione simile.
- Previsione: significa iniziare a ragionare sul problema, stimando le risorse, il tempo e gli strumenti necessari per risolverlo.
- Pianificazione: è l’avvio concreto della fase di risoluzione, in cui si organizzano i dati a disposizione, le conoscenze acquisite e si conducono le ricerche necessarie.
- Monitoraggio: durante l’esecuzione del compito, ci si interroga costantemente se si sta procedendo nella giusta direzione o se è necessario modificare l’approccio.
- Valutazione: al termine della risoluzione, si riflette sui tempi stimati, sulla correttezza dell’approccio scelto, sugli eventuali errori commessi e su come migliorare per il futuro.
Questi aspetti si riflettono nelle diverse fasi che costituiscono un metodo progettuale ben strutturato.
I vantaggi di avere una metodologia progettuale
Adottare una metodologia progettuale significa offrire vantaggi che possono fare la differenza nel raggiungimento degli obiettivi di comunicazione e marketing.
Vediamo i punti principali:
- Chiarezza e struttura: una metodologia ben definita, grazie alle fasi di progettazione, fornisce una chiara roadmap da seguire, semplificando la comprensione del processo e consentendo a tutti i membri del team di sapere esattamente cosa fare e quando.
- Coerenza: applicare una metodologia progettuale assicura che ogni progetto sia gestito con un approccio uniforme, garantendo coerenza nella qualità e nel messaggio comunicativo, indipendentemente dal team coinvolto.
- Efficienza: con processi predefiniti, è possibile ridurre il tempo dedicato alla pianificazione e all’esecuzione, consentendo di concentrarsi su attività a maggior valore aggiunto e accelerando i tempi di consegna.
- Migliore gestione delle risorse: una metodologia progettuale consente di pianificare e allocare le risorse in modo più efficace, minimizzando gli sprechi e ottimizzando l’uso di budget, tempo e talenti.
- Rischio ridotto: con strategie consolidate e una chiara guida, i rischi legati a decisioni impulsive o poco informate vengono significativamente ridotti. Una buona metodologia consente anche di prevedere e gestire eventuali problemi prima che si trasformino in crisi.
- Flessibilità e adattabilità: sebbene si basino su processi strutturati, le metodologie progettuali possono essere adattate alle specifiche esigenze del progetto o dell’azienda, permettendo una personalizzazione che risponde alle dinamiche del mercato.
- Misurabilità dei Risultati: utilizzando una metodologia, è più semplice definire indicatori di performance chiari e misurabili, facilitando la valutazione dei risultati e l’apprendimento continuo.
- Collaborazione e comunicazione: le metodologie progettuali incoraggiano la collaborazione tra i membri del team, migliorando la comunicazione e facilitando la condivisione delle idee, delle informazioni e dei feedback.
- Innovazione sostenuta: con una solida base metodologica, le aziende possono sperimentare in modo più sicuro, incoraggiando l’innovazione e l’adozione di nuove strategie senza compromettere la stabilità del progetto.
- Focus sul cliente: infine, una metodologia progettuale orientata al risultato aiuta a mantenere il focus sulle esigenze del cliente, assicurando che ogni fase del progetto risponda alle aspettative e alle richieste del target di riferimento.
Per noi, adottare una metodologia progettuale non è solo una questione di efficienza, ma rappresenta un iter progettuale strategico che può trasformare radicalmente i risultati in termini di comunicazione e marketing.
Seguire le diverse fasi del progetto consente di elevare la qualità delle interazioni con i clienti e massimizzare l’impatto sul mercato, garantendo che tutte le fasi della progettazione siano attentamente considerate.
I metodi di progettazione servono a ridurre il rischio di decisioni affrettate e sbagliate. Paradossalmente, coloro che credono di poter fare a meno della razionalità insita in un metodo progettuale sono spesso quelli che ne hanno più bisogno. La capacità di seguire le fasi di progettazione, comprese le fasi di realizzazione di un progetto, permette di mantenere un approccio critico e consapevole, riducendo l’improvvisazione e migliorando i risultati finali.
Il nostro metodo
In Voxart adottiamo una metodologia di approccio al cliente che si basa su due pilastri fondamentali: l’empowerment personale, ovvero favorire un coinvolgimento attivo e una maggiore partecipazione del cliente, incoraggiando le persone del suo team a prendere iniziative e a sentirsi parte integrante del successo dell’azienda.
Il secondo aspetto riguarda le modalità di intervento, che cambiano a seconda dello stato di salute del Brand. Questo concetto prende il nome di auxologia di marca ed esplora come un marchio si trasforma e si adatta ai cambiamenti del mercato, alle esigenze dei consumatori e agli obiettivi aziendali, mantenendo però la sua identità essenziale.
Come agenzia, intercettiamo tali momenti e interveniamo con le strategie e gli strumenti operativi più efficaci.
Le fasi della nostra metodologia progettuale
Queste attività trovano attuazione in diverse fasi:
- Raccolta dati / Analisi preliminare: è la fase più empatica e analitica allo stesso tempo durante la quale ci occupiamo di raccogliere tutte le informazioni possibili sul mercato di riferimento, sui competitors e sulle esigenze del cliente.
- Strategia: comporta la creazione di un piano d’azione, tempi e risorse necessarie. Fissati gli obiettivi capiamo come raggiungerli.
- Progettazione / piano operativo: prevede lo sviluppo delle soluzioni tecniche e creative e l’implementazione del progetto secondo il piano strategico. Significa prendere in mano gli strumenti e persi delle domande specifiche, come ad esempio se serve un sito, nuove divise per il personale oppure ancora se è necessario un rebranding del marchio.
- Monitoraggio e controllo: è la fase di verifica del progresso e degli aggiustamenti in corso d’opera. Serve per capire se stiamo facendo bene e che cosa succede quando operiamo delle alternative nella comunicazione.
- Correttivi e miglioramento: è la parte di valutazione dei risultati e la definizione di ulteriori miglioramenti. Non esiste infatti un piano definitivo che duri nel tempo, ma è fondamentale essere sempre pronti al cambiamento.
Nei prossimi articoli, ci addentreremo in ognuno di questi temi, svelando le sfide e le opportunità che offrono sia sul piano teorico che pratico.
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Voxart Team