29 Giu 2015 Brescia celebra la musica

Brescia come Londra, Liverpool o Dublino… Brescia come New Orleans, Chicago e New York : note, milioni di note nell’aria in una città che per un giorno si lascia accarezzare dalle più travolgenti melodie. Perchè la giornata del 20 Giugno scorso, per Brescia, è stata una celebrazione globale, un’enorme manifestazione d’amore i cui protagonisti sono stati i circa tremila artisti (divisi in seicento gruppi) che vi hanno partecipato. L’idea del giornalista e Presidente dell’ ASSOCIAZIONE FESTA della MUSICA BRESCIA, Jean Luc Stote, è stata quella di creare, grazie ai numerosi palchi distribuiti in centro e periferia, un percorso armonioso in cui l’ascoltatore potesse percepire un concetto di continuità musicale: a tal proposito, quest’anno i palchi sono stati quasi 30 in più dell’edizione precedente, alcuni di essi attivi dalle ore 10:00 sino alle 24:00. Partendo dai palchi principali di PIAZZA DUOMO, Piazza Vittoria e Corso Zanardelli arrivando alla periferia e agli stage del Parco Ducos alla Cascina Parco Gallo; Rock, Blues, Pop, Jazz, Latino, Metal… nessuna discriminazione di genere, per un evento non necessariamente indirizzato agli addetti ai lavori ma anche all’intera comunità.

Tanti, forse troppi, gli artisti per citarli tutti: dalle eccellenze bresciane come Daniel Domako (Vincitore di Italia’s Got Talent) e Cek Franceschetti (primo Bluesman europeo a partecipare al Mighty Mississipi River Festival nello Stato della Louisiana – U.S.A.) agli artisti alternative come Edipo e i Marydolls, per finire con la vera guest della festa, esibitasi con gli allievi della scuola “Cambio Musica”, MARCO MASINI.

Ma oltre ai suddetti, affermati artisti, anche tanti gruppi alla primissima esperienza dal vivo o addirittura formazioni improvvisate per l’occasione, perchè una delle prerogative della manifestazione è stata sicuramente quella di offrire uno spazio di espressione per tutti. Personalmente ho partecipato alla manifestazione con un progetto appena nato, il power-trio The Underwøøds: i quali si sono esibiti sul palco di Viale Piave. La sensazione quando partecipo a queste grandi manifestazioni è un forte sentimento di appartenza che con una comunità calorosa come quella dei musicisti pare ancora più accentuato e puro.

Tuttavia non sono mancati gli inconvenienti: Al parco dei poeti del VILLAGGIO BADIA lo stage di musica elettronica è stato sgombrato dopo 2 ore nonostante i regolari permessi, perchè si temeva che sfociasse in un Rave Party. Ci sono state numerose lamentele in zona centro, lamentele che possono considerarsi contenute se comparate al numero di palchi presenti; la pioggia inoltre ha paralizzato la festa per circa 2 ore intorno alle ore 11:00 e, ovviamente, come spesso accade in queste lunghe KERMESSE in cui i cambi palco sono frequenti e frettolosi, i problemi tecnici non si sono fatti attendere… Nulla di rilevante però se paragonato all’entusiasmo con cui musicisti e non hanno accolto la splendida iniziativa che si è rivelata senza dubbio un successo. Positivo anche l’impatto dell’iniziativa sui SOCIAL NETWORK con il lancio dell’hashtag ( ‪#‎FDMBS ) che ha invaso Facebook, Twitter e Instagram accompagnato a foto, pensieri e autopromozione da parte delle bands partecipanti. Festa che è stata una buona vetrina per tutte le band, per incrementare quella visibilità che risulta fondamentale per spiccare nell’attivo panorama della musica live bresciana. La musica a BRESCIA è viva e ce lo dimostra con questa manifestazione, ma anche con le ricche programmazioni dei locali storici come il Lio Bar e di locali nuovi come la Latteria Molloy reduce di un’altra ottimo festival come il 4/4 tenutosi il 23 Maggio a Borgosatollo.