Come il render 3D valorizza le aziende

Al giorno d’oggi la visualizzazione di un oggetto di design o di un progetto di architettura non può prescindere dall’utilizzo delle tecniche più avanzate fornite dall’utilizzo degli strumenti informatici. Vediamo di capire meglio cosa intendiamo quando parliamo di rendering o semplicemente di “render”.
Con il continuo miglioramento delle performance grafiche dei computer uno degli strumenti più comunicativi utilizzati per esporre un progetto è, al giorno d’oggi, la “realtà virtuale”, ovvero una raffigurazione di quello che avviene nel tempo e nello spazio in cui siamo abituati a muoverci quotidianamente.

Un render infatti non è altro che una simulazione della realtà attraverso l’applicazione di immagini di materiali fotorealistici su di un modello 3D. In questo modo è possibile, prima che il prodotto sia effettivamente realizzato, visualizzarne sia la “forma” che l’aspetto materico, che andrà a caratterizzare il prodotto stesso.

I campi di applicazione sono molteplici e indicati per ogni attività legata alla produzione ed alla comunicazione: con i render è possibile visualizzare in anteprima oggetti di design come sedute, lampade o mobili, prodotti legati al packaging come confezioni di alimenti per la grande distribuzione, fino alla visualizzazione di sistemi complessi quali progetti di ingegneria meccanica o architettura.

Affidare al render la visualizzazione della propria idea significa anche poter apportare modifiche formali e di funzionamento al proprio progetto prima di procedere con la prototipazione (il modello fisico dell’oggetto), risparmiando quindi tempo e denaro per le modifiche successive.

Il principale punto di forza di un render come strumento di progettazione e comunicazione è chiaramente la sua comprensibilità da parte dei clienti e del vasto pubblico, che spesso non è in grado di leggere i disegni meccanici o architettonici tradizionali.
Nel processo di progettazione inoltre il render può essere efficace per comunicare al cliente migliorie e modifiche formali più raffinate di quelle espresse da un disegno bidimensionale.

Un altro campo di applicazione è quello dell’advertising e della comunicazione: molte immagini pubblicitarie che, a prima vista sembrano reali, sono invece frutto di un lavoro di progettazione accurato nella scelta dei dettagli costruttivi e dei materiali.
Le tecniche utilizzate al giorno d’oggi consentono elaborazioni sia realistiche che oltremodo scenografiche a seconda delle esigenze della committenza.

Ecco un elenco di tutte le realtà che dovrebbero servirsi di progetti di renderizzazione e modellazione 3D per ottimizzare la propria attività:

  • Aziende produttrici di pezzi meccanici (visualizzazione del prodotto);
  • Agenzie immobiliari (render unità immobiliari per la distribuzione interna);
  • Imprese edili (render esterni per cartelli di cantiere dedicati alla vendita);
  • Aziende di cartotecnica (visualizzazione del packaging di prodotto);
  • Studi professionali di Ingegneria o Architettura e tutte quelle realtà coinvolte nel mondo dell’edilizia (aziende di serramenti, accessori, impianti, sistema tetto, etc);
  • Aziende produttrici di arredi;
  • Prodotti di Design;
  • Agenzie di Comunicazione;
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