06 Nov 2013 London Calling part. III: tra le gocce e gli sgoccioli
Seduto sul secondo piano del bus che mi porta al lavoro penso a come iniziare il terzo articolo sulla mia esperienza londinese e qualcosa mi distrae. Una bottiglia vuota di birra rotola sul pavimento mentre dal finestrino vedo le acque del Tamigi in movimento. La bottiglia rotola a destra e a sinistra, fa rumore. Il suono inizia a fondersi con il fluttuare della bottiglia che sembra galleggiare in un mare pacifico… leggermente mosso… è la mia fermata. Scendo.
Sono in studio e siamo agli sgoccioli. Ormai è questione di giorni, la mostra sarà mercoledì 13.
Le stampe sono pronte, belle e incorniciate. Giovani ragazzi che giocano e sfidano l’acqua. Qualcosa cerca di fermarli, ma non può.
Azzurri e verdi contrastano con i colori caldi delle coste. Un bianco candido sovrasta le stanze della casa, mentre i proiettori ventilano durante i test e Germano brontola. Eh.
Riflessi, suoni e schiume bianche ci circondano mentre in lontananza grilli e cascate emergono dal buio della foresta tra le montagne Libanesi. Qualcosa suggerisce che da ogni angolo si può estrapolare un concetto. Positivo.
Continua…
Di Stefano Bravo, visitate il mio blog.