Uso dei colori nella comunicazione

Il colore è comunicazione. I colori giocano infatti un ruolo fondamentale nella vita delle persone e nel loro rapporto con la componente visual della comunicazione, che si tratti di graphic design, branding o pubblicità. Hanno il potere di evocare emozioni, trasmettere messaggi e influenzare il comportamento.

Comprendere la psicologia dei colori è quindi fondamentale per creare strategie di comunicazione efficaci. Nel momento in cui un visual designer decide l’utilizzo di una palette di colori, sta già facendo delle scelte che influenzeranno il futuro del prodotto o del prossimo servizio.

Packaging, pubblicità, materiale digitale e cartaceo concorrono a definire la comunicazione del prodotto e il modo in cui verrà accolto il “messaggio”, passerà necessariamente attraverso la percezione della componente cromatica.

L’uso dei colori nella comunicazione può influenzare significativamente la percezione che abbiamo di un’immagine, un prodotto o un marchio. In questo articolo, esploreremo l’importanza del colore e come può essere utilizzato efficacemente per raggiungere gli obiettivi di comunicazione.

Il significato dei colori

Come detto, il colore ha delle implicazioni importanti legate all’utilizzo nei diversi settori merceologici ma è anche vero che, da sempre, i colori vengono associati alle emozioni che sono in grado di “suscitare”.

Le associazioni più comuni e risapute sono:

  • Rosso: passione, energia, pericolo
  • Blu: fiducia, calma, professionalità
  • Giallo: ottimismo, felicità, prudenza
  • Verde: crescita, natura, salute
  • Viola: lusso, creatività, spiritualità
  • Arancione: calore, eccitazione, entusiasmo
  • Nero: raffinatezza, potere, mistero
  • Bianco: purezza, semplicità, pulizia

Ecco perché alcuni settori del mercato prediligono colori piuttosto di altri. La scelta del colore dipende in gran parte dal pubblico di riferimento e dall’obiettivo della comunicazione. Ad esempio, se si sta cercando di promuovere un prodotto per bambini, è probabile che si utilizzi una gamma di colori vivaci e brillanti per attirare l’attenzione dei bambini e dei loro genitori. D’altra parte, se si vuole comunicare un’immagine di lusso, è importante utilizzare colori che evocano eleganza e sofisticatezza, come l’oro o il nero.

Percezione visiva dei colori

Ognuna di queste “associazioni” mentali è intrisa di elementi storicizzati e di rimandi culturali legati alla nostra società. E per “nostra” intendiamo quella occidentale: i colori hanno un diverso significato per le diverse culture. L’efficacia del colore dipende infatti dal contesto socio-culturale in cui viene utilizzato.
Come detto, il colore può avere significati diversi in diverse culture e contesti sociali. Ad esempio, il bianco è tradizionalmente associato alla purezza e all’innocenza in Occidente, ma in alcune culture asiatiche rappresenta la morte e il lutto. Per utilizzare il colore in modo efficace è importante comprendere le sfumature culturali e le associazioni che ogni colore può evocare. È anche importante considerare la coerenza tra il colore utilizzato e il messaggio che si vuole comunicare.

Il colore nella percezione del marchio

Il branding è senza dubbio l’ambito in cui il colore gioca un ruolo cruciale. Il colore del logo e degli elementi di branding possono influenzare la percezione del marchio e la sua posizione nel mercato. Soprattutto nelle aziende mass market, legate a prodotti di largo consumo, il colore è l’elemento distintivo e fondamentale.

Ad esempio, McDonald’s utilizza il rosso e il giallo per evocare eccitazione e fame, sfruttando il potere dei colori nel marketing. Allo stesso modo, Coca-Cola usa il rosso per trasmettere passione ed energia, dimostrando l’importanza dei colori nel campo del marketing.

Prendiamo ad esempio le compagnie telefoniche, un settore in cui i colori del marketing sono un elemento chiave nella creazione di un’identità visiva distintiva. Molte compagnie telefoniche europee hanno scelto colori specifici per i loro loghi e le loro campagne di marketing, al fine di creare una forte presenza di marca e di distinguersi dalla concorrenza.

Ad esempio, la compagnia telefonica britannica O2 ha adottato il colore blu, così come Tim è associato al rosso, come parte integrante della sua immagine di marca, utilizzando diverse tonalità di blu nei suoi loghi e nelle sue campagne pubblicitarie. Il blu è un colore che comunica fiducia, stabilità e sicurezza, il che può essere importante per una compagnia telefonica che desidera farsi percepire come affidabile e professionale.

Allo stesso modo, l’operatore telefonico francese Orange e la stessa Wind hanno scelto il colore arancione come elemento chiave del loro branding. L’arancione è un colore caldo e accogliente che può evocare un senso di energia, vitalità e creatività. Questi attributi possono essere importanti per una compagnia telefonica che cerca di distinguersi nella mente dei consumatori e di farsi notare in un mercato altamente competitivo.

Altre compagnie telefoniche europee hanno scelto colori diversi per la loro immagine di marca, come ad esempio la compagnia telefonica spagnola Movistar, che ha adottato un logo blu e verde per rappresentare il connubio tra tecnologia e natura, o Vodafone ed Iliad, che hanno scelto il rosso come colore principale del loro branding, dimostrando ulteriormente l’importanza dei colori del marketing nel settore delle telecomunicazioni.

Scelta dei colori nella comunicazione

Colore, visual design e grafica

Nel web design, il colore può influenzare la navigazione e l’esperienza dell’utente, nonché la percezione della credibilità e della professionalità del sito. Ad esempio, alcuni colori pastello possono essere utilizzati per creare un’atmosfera rilassata e confortevole, mentre quelli brillanti possono attirare l’attenzione e comunicare un senso di dinamismo e vivacità.

Ma è chiaro che il loro utilizzo non può prescindere dalla marca che rappresentano e dal settore nel quale operano.

Il colore gioca un ruolo cruciale nella progettazione di UX in quanto può influire sull’esperienza complessiva dell’utente e influenzare il suo comportamento. Una tavolozza di colori ben ponderata può migliorare l’attrattiva visiva di un design e contribuire a creare un’esperienza utente senza soluzione di continuità, mentre una tavolozza di colori scelta male può sminuire l’esperienza di un utente e persino ostacolare la sua capacità di utilizzare un sito o un’app. Secondo uno studio di Kissmetrics, l’85% dei consumatori basa le proprie decisioni di acquisto sul colore e il colore può aumentare il riconoscimento del marchio fino all’80%.

Oltre a comprendere la psicologia del colore, i designer devono anche considerare l’accessibilità delle loro scelte cromatiche. Il daltonismo colpisce circa l’8% degli uomini e lo 0,5% delle donne di origine nordeuropea.1
Pertanto, i designer devono garantire che le loro scelte cromatiche siano distinguibili per coloro che hanno carenze nella visione dei colori. Ciò può essere ottenuto utilizzando rapporti di contrasto del colore che soddisfano gli standard WCAG (Web Content Accessibility Guidelines).2
Un importante passo potrebbe essere proprio quello di riuscire ad evidenziare palette di colori che siano coerenti con i concetti di universal design in modo da definire uno standard di cromie accettabili e significative per tutti i possibili utenti. L’associazione colore-suono sfruttando la sinestesia potrebbe persino aiutare le persone cieche a percepire i diversi colori.3

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